Cari colleghi,
entro il 31/08/2024 si giungerà finalmente alla conclusione del percorso iniziato nel lontano 2017,
noi DGAff i fantasmi della PA, gli unici che credevamo che prima o poi giustizia sarebbe stata fatta, abbiamo ottenuto una mobilità professionale in cui si tutelasse chi, da più di un ventennio, veniva utilizzato come DSGA ma relegato al ruolo di AA, abbiamo iniziato la lotta con il primo articolo pubblicato del 03/10/2017 “DSGA T.I. a costo zero”.
Nessuno prestava ascolto alle nostre giuste recriminazioni, anzi il Ministero dell’Istruzione continuava ad approfittare della situazione sfruttandoci per bene e le OOSS erano colpevolmente inermi.
Abbiamo messo in campo tutta la nostra competenza e professionalità, anticipando spesso le modalità di lotta, grazie alle competenze e alla capacità di utilizzare e sfruttare il web con tutte le sue potenzialità, eravamo 600 in tutta Italia, anime sole in mezzo ad un numero enorme di dipendenti pubblici, un corpo ibrido, un ermafrodita del personale ATA, con il contratto di AA ma con le funzioni da DSGA, scollegati gli uni agli altri, ma ci siamo ritrovati uniti, dal nord, al centro, al sud e isole comprese, ed è stato sorprendente verificare quante competenze erano e sono tuttora presenti nel mondo della scuola.
Quando è stato indetto concorso ordinario del 2018 per il profilo di DSGA, ci sono state delle incomprensioni tra alcuni ff ed alcuni partecipanti al concorso, che si accaparravano di volta in volta il diritto esclusivo dei posti messi a concorso e credendo che ognuno dei contendenti avesse ragione, con momenti di forte tensione e che ancora oggi aleggiano in qualche chat,
ma deve essere chiaro, che i DSGAffnazionale non sono mai stati contro nessun candidato, perché tutti hanno diritto ad un posto di lavoro, i DSGAffnazionale sono stati sempre e solo contro lo sfruttamento che il nostro Ministero ha perpetuato negli anni, per verificare basta leggere i numerosi articoli pubblicati su “Semplifichiamo la scuola”.
Oggi tutti si vogliono prendere i meriti di aver risolto “l’ex anomalia” degli ff e io sono contento di condividerli con tutti, le recriminazioni non servono, la nostra forza è stata nell’essere uniti e credere fino in fondo su ciò che facevamo, poi come in ogni movimento nascono delle criticità, insorgono malumori, invidia, ma li abbiamo affrontato e risolte con spirito indomito di verità.
Questa esperienza è stata illuminante e molto formativa, mi ha permesso di conoscere persone eccezionali, con alcune di loro ho condiviso tutto, ogni pensiero, ogni scelta ed è stato bellissimo perché eravamo sempre tutti d’accordo e convinti di ciò che facevamo, sono i membri del Coordinamento: Mauro, Ilaria, Simonetta e Mariù, ci sono stati anche altri colleghi che si sono alternati e anche con loro è stata una continua crescita esponenziale.
Una nota triste è ancora presente tra colleghi DSGA, Divide et impera,
si pensa che la causa della regressione della figura del DSGA sia dovuta esclusivamente agli ex facenti funzione, quale merce di scambio per ottenere il ruolo di EQ, ma non ci si deve limitare ad un giudizio superficiale con il quale si alimentano i malumori e dissapori tra il personale, e mi permetto di elencare alcuni punti su cui riflettere:
- Nella Bozza dell’ARAN, nella quale sono stati stravolto tutti i profili degli ATA, sono state recepite le “illuminanti” idee del Ministero dell’Istruzione e del Merito, o sono proposte suggerite dai facenti funzione, in cui si chiedeva di abbassare da D a C il profilo del DSGA e passare da incarichi a T.I. ad incarichi triennali assegnati d’ufficio?
- Ma perché le OOSS, tranne la UIL, hanno firmato il CCNL 2019/21 nonostante la chiara dequalificazione dei profili ATA e il parere contrario dei lavoratori?
Un’altra cosa che in questo ultimo Contratto non si comprende il senso, sono i requisiti di accesso per il profilo di DSGA:
- Concorso Ordinario è prevista la sola laurea Triennale;
- Mobilità professionale la laurea Magistrale + 5 anni nel profilo di AA, oppure laurea Triennale/Diploma + 10 anni nel profilo di AA.
Ma perché 2 pesi e 2 misure?
Vedi l’articolo del 15/07/2023 : ”IL DIRETTORE S.G.A. ORA AD INCARICO A TERMINE“
Chi è titolato a firmare i CCNL sono i rappresentati dei lavoratori, è a loro che dobbiamo far capire le numerose criticità del sistema, a partire dalle retribuzioni non proporzionate rispetto alla complessità delle numerose attività svolte e alle connesse responsabilità, le OOSS dovranno farsi carico delle nostre volontà, prima che imploda tutto il complesso mondo scolastico.
Il percorso dei facenti funzione è la dimostrazione che si può fare.
Lì, 04/08/2024
Il Presidente di ANAA Scuole Diego Milan